Corsi di specializzazione per attività di sostegno
I docenti ai quali si riferisce l’attività formativa per la specializzazione al sostegno per alunni con disabilità, viene richiesta oltre alla necessaria abilitazione corrispondente il grado di scuola per il quale si intende conseguire la specializzazione, ma anche e soprattutto una capacità di argomentazione.
Il docente sarà allora chiamato a possedere non solo una idonea padronanza della lingua, ma anche competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola, empatia, intelligenza emotiva, creatività e pensiero divergente, oltre a capacità e competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Direttore
Prof. Sellari Giuseppe
Gli studenti potranno accedere al dettaglio dei calendari, ai materiali, alla documentazione necessaria allo svolgimento dei corsi, usufruendo dello SharePoint messo a disposizione per il Ciclo di riferimento.
Il docente specializzato per il sostegno è assegnato alla classe in cui è iscritto un alunno con disabilità; egli assume la contitolarità della sezione e della classe in cui opera, partecipa alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di interclasse, dei consigli di classe e dei collegi dei docenti.
Il docente specializzato si occupa delle attività educativo-didattiche attraverso le attività di sostegno alla classe al fine di favorire e promuovere il processo di integrazione degli alunni con disabilità. Offre la sua professionalità e competenza per apportare all’interno della classe un significativo contributo a supporto della collegiale azione educativo-didattica, secondo principi di corresponsabilità e di collegialità.
Il docente specializzato per il sostegno deve possedere:
– competenze teoriche e pratiche nel campo della pedagogia, e della didattica, speciale;
– competenze educative delle dinamiche familiari e delle modalità di coinvolgimento e cooperazione con le famiglie;
– capacità di analizzare e comprendere i processi cognitivi a livello individuale e collettivo, in condizioni di disabilità e non;
– competenze per monitorare e valutare gli interventi educativi e formativi;
– competenze di comunicazione e collaborazione con i colleghi e gli operatori dei servizi sociali e sanitari…
L’elenco delle competenze che il docente specializzato deve possedere è certamente esteso, e di queste si riportano solo alcune esemplificative.
Le competenze di cui sopra vengono acquisite dal docente specializzato attraverso insegnamenti, attività laboratoriali e di tirocinio, crediti formativi universitari, secondo quanto riportato nella tabella
SSD – Settori scientifico-disciplinari |
Ambiti disciplinari |
Attività formativa INSEGNAMETNI |
CFU | Tot. CFU |
Area 11 Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche | M-PED/03 Didattica e Pedagogia Speciale | 1. M-PDE/03 Pedagogia speciale della gestione integrata del gruppo classe | 20 | 36 |
2.M-PED/03 Progettazione del PDF, e del PEI-Progetto di Vita e modelli di Qualità della Vita: dalla programmazione alla valutazione | ||||
3. M-PED/03 Didattica speciale e apprendimento per le disabilità sensoriali | ||||
4. M-PED/03 Pedagogia e didattica speciale della Disabilità Intellettiva e dei disturbi generalizzato dello sviluppo | ||||
5. M-PED/03 Didattica speciale: approccio metacognitivo e cooperativo | ||||
M-PED/01 | 6. Pedagogia della relazione d’aiuto | 1 | ||
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione | 7. M-PSI/04 Modelli integrati di intervento psico-educativi per la disabilità intellettiva e dei disturbi generalizzati dello sviluppo | 4 | ||
8. M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo, dell’educazione e dell’istruzione: modelli di apprendimento | 4 | |||
Area 12 Scienze giuridiche | IUS/09 Isrituzione di Diritto Pubblico | 9. IUS/09 Legislazione primaria e secondaria riferita all’integrazione scolastica | 3 | |
Area 06 Scienze mediche | MED/39 Neuropsichiatria Infantile | 10. MED/39 Neuropisichiatria infantile | 4 | |
LABORATORI | 9 | 9 | ||
Laboratori diversificati per grado di scuola | ||||
Tirocinio da svolgersi esclusivamente presso istituzioni scolastiche diversificato per ordine e grado di scuola |
-tirocinio diretto |
6 | 12 | |
-rielaborazione personale ed organizzativa delle competenze professionali (“dimensione operativa o tirocinio diretto” e “tirocinio indiretto”) |
3 | |||
-nuove Tecnologie per l’apprendimento (T.I.C.) |
3 | |||
Prova finale | 3 | 3 |
Le attività di Tirocinio consistono nella rielaborazione dell’esperienza personale e nell’organizzazione delle competenze professionali attraverso il tirocinio diretto e il tirocinio indiretto.
Tirocinio diretto – è da espletarsi in non meno di 5 mesi e viene effettuato presso le istituzioni scolastiche; è seguito dal tutor dei tirocinanti, scelto tra i docenti dell’istituzione scolastica. Le attività di tirocinio diretto possono prevedere modalità operative basate su “progettualità” proposte dagli atenei ovvero dalle istituzioni scolastiche. Le progettazioni sono coerenti con le finalità del percorso formativo di specializzazione per le attività di sostegno, con particolare attenzione alla crescita professionale degli operatori attivi nelle Istituzioni coinvolte nel processo. Il tutor dei tirocinanti è un docente individuato fra coloro che prestano servizio presso l’istituzione scolastica sede del tirocinio diretto. Viene individuato sulla base della disponibilità, del curriculum, di incarico di insegnamento per non meno di 7 anni, e secondo specifiche e dettagliate priorità.
Tirocinio indiretto – comprensivo di attività di supervisione da parte dei docenti del corso ovvero dei docenti dei laboratori e dei tutor dei tirocinanti, rispettivamente presso gli Atenei e presso le sedi di tirocinio; tali attività riguardano la rielaborazione dell’esperienza professione, e della stessa da un punto di vista personale e psico-motivazionale. Viene qui prevista un’attività pratica sull’utilizzo delle nuove tecnologie applicate alla didattica speciale (TIC)